La dislessia fa parte dei disturbi dell’apprendimento comunementi chiamati DSA, in particolar modo a carico della lettura. La dislessia può interessare l’accuratezza della lettura, delle parole; la velocità o la fluenza della lettura; la comprensione del testo. Ci sono diversi sottotipi di dislessia e in questo articolo vi parlerò della dislessia visiva.
Il soggetto che presenta la dislessia nella forma visuo-percettiva (dislessico visivo) evidenzia difficoltà nel trasformare il simbolo scritto (grafema) in suono (fonema). Il tutto sembrerebbe essere causato dal deficit del sistema magnocellulare che è il sistema di connessione occhio- cervello.
Quali sono i segni e i sintomi della dislessia visiva?
- Sensazione che le lettere e le parole si attorciglino, si sovrappongano, si muovano l’una rispetto all altra;
- Frequente confusione fra sillabe e lettere speculari (p-q; b-d; etc etc…);
- Difficoltà nell’apprendimento della lettura;
Quando è necessario una valutazione ortottica?
- Ammiccamento frequente;
- Avvicinamento/allontanamento del testo;
- Occhio arrossato;
- Lacrimazione eccessiva;
- Tendenza a chiudere un occhio;
- Accentuati movimenti del capo durante la lettura;
- Fotofobia;
- Annebbiamento visivo;
- Bruciore oculare;
- Cefalea frontale;
- Visione doppia.
In cosa consiste una valutazione ortottica visuo-percettiva, visuo-motoria?
- Anamnesi;
- Osservazione del bambino durante i test;
- Acuità visiva;
- Cover test;
- Punto prossimo di accomodazione e di convergenza;
- Ampiezze fusive;
- Stereopsi;
- Motilità oculare estrinseca;
- Analisi delle saccadi;
- Analisi dei movimenti lenti di inseguimento;
- Fissazione;
- Velocità di lettura;
- Dominanza oculare;
- Test visuo-percettivi;
- Test di integrazione visuo-motoria.
Quando si intraprende un training ortottico e quali sono gli obiettivi del training?
Il trattamento visivo si esegue in presenza di problemi visivi, funzionali e percettivi che interferiscono con l’apprendimento e ha l’obiettivo di aumentare il campo visivo sul piano di lavoro, di migliorare la coordinazione occhio-mano, di migliorare la ricerca visiva lineare e la lateralità e di sfruttare al meglio il potenziale visivo.
“UNA BUONA ABILITà VISIVA FORNISCE UNA BASE MOLTO IMPORTANTE PER L’APPRENDIMENTO. “